Assenze per malattia

Da Città di Grosseto - Wiki.

Come mi devo comportare quando sono malato?

In caso di malattia che comporti l’assenza dal servizio, il dipendente deve avvisare tempestivamente il Dirigente e/o il Funzionario di riferimento. Sarà poi necessario che si rechi dal medico per il rilascio del certificato di malattia che verrà inoltrato telematicamente al datore di lavoro


Quali sono le fasce orarie di reperibilità in caso di assenza per malattia?

Il dipendente dovrà essere reperibile nel luogo indicato nella certificazione medica dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 tutti i giorni compresi i festivi.


Per quanto tempo un dipendente può essere assente per malattia?

Un dipendente non in prova, assente per malattia, ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di diciotto mesi. Ai fini della maturazione del predetto periodo, si sommano tutte le assenze per malattia intervenute nei tre anni precedenti l'ultimo episodio morboso in corso. Superati i 18 mesi, al lavoratore che ne faccia richiesta può essere concesso di assentarsi per un ulteriore periodo di 18 mesi in casi particolarmente gravi. Prima di concedere l'ulteriore periodo di assenza, l'amministrazione procede, su richiesta del dipendente, all'accertamento delle sue condizioni di salute, per il tramite della unità sanitaria locale competente ai sensi delle vigenti disposizioni, al fine di stabilire la sussistenza di eventuali cause di assoluta e permanente inidoneità fisica a svolgere qualsiasi proficuo lavoro. Superati entrambi i periodi di assenza (18+18), nel caso che il dipendente sia riconosciuto idoneo a proficuo lavoro ma non allo svolgimento delle mansioni del proprio profilo professionale, l'ente, compatibilmente con la sua struttura organizzativa e con le disponibilità organiche, può utilizzarlo in mansioni equivalenti a quelle del profilo rivestito, nell'ambito della stessa categoria oppure, ove ciò non sia possibile e con il consenso dell'interessato, anche in mansioni proprie di profilo professionale ascritto a categoria inferiore. In tal caso trova applicazione l'art.4, comma 4, della legge n.68/19991. Ove non sia possibile procedere ai sensi del precedente comma 4, oppure nel caso che dipendente sia dichiarato permanentemente inidoneo a svolgere qualsiasi proficuo lavoro, l’ente può procedere alla risoluzione del rapporto, corrispondendo al dipendente l’indennità sostitutiva del preavviso.


Quale è il trattamento economico da corrispondere al dipendente assente per malattia?

Il trattamento economico spettante al dipendente che si assenti per malattia è il seguente:

  1. intera retribuzione fissa mensile, comprese le indennità pensionabili, con esclusione di ogni altro compenso accessorio, comunque denominato, per i primi 9 mesi di assenza..
  2. 90 % della retribuzione per i successivi 3 mesi di assenza;
  3. 50 % della retribuzione per gli ulteriori 6 mesi del periodo di conservazione del posto
  4. i successivi 18 mesi di assenza non sono retribuiti.

Indipendentemente dalla durata, l’assenza per malattia comporta una riduzione, nei primi 10 giorni di assenza, ad evento, dell’indennità di comparto e della retribuzione di posizione nel caso di dipendenti titolari di P.O.


Come è trattata l’assenza da lavoro del dipendente per patologie gravi che richiedano terapie salvavita?

In caso di patologie gravi che richiedano terapie salvavita ed altre assimilabili, come ad esempio l'emodialisi, la chemioterapia, il trattamento riabilitativo per soggetti affetti da AIDS , i giorni di ricovero ospedaliero o di day - hospital ed i giorni di assenza dovuti alle citate terapie non si calcolano nei giorni di computo di assenza per malattia se debitamente certificati dalla competente Azienda sanitaria Locale o Struttura Convenzionata. In tali giornate il dipendente ha diritto in ogni caso all'intera retribuzione.