Maternità

Da quando inizia il congedo per maternità?

Il congedo per maternità ha inizio due mesi prima della data presunta del parto e termina tre mesi dopo tale data. Nel caso in cui dovesse avvenire un parto prematuro il congedo di maternità non subisce cambiamenti, invece, nel caso in cui il parto dovesse avvenire posticipatamente alla data presunta del parto i tre mesi post parto vengono calcolati dalla nascita effettiva del bambino.

Come è l'iter per poter effettuare attività lavorativa nell'ottavo mese di gravidanza?

La dipendente deve effettuare una visita dal Medico Competente del Lavoro presentando un certificato del proprio ginecologo, di conseguenza il Medico del Lavoro redigerà un certificato di idoneità lavorativa e posticiperà il congedo di maternità di un mese. Di conseguenza il congedo verrà usufruito un mese prima della data presunta del parto e quattro dopo.

Che tipo di permessi posso avere dopo il congedo per maternità?

Dopo il congedo per maternità si può usufruire:

congedo parentale (vedi faq);

allattamento;

trenta giorni di assenza retribuita, computati complessivamente per entrambi i genitori, per malattia figlio fino al terzo anno di età.

Come va richiesto il permesso di allattamento?

La domanda è scaricabile dal sito dell'Ente: Home page/Il Comune/Gli uffici del Comune/Servizio Formazione e Reclutamento/Modulistica/Permesso per allattamento Il permesso ha durata fino alla data di compimento dell'anno del bambino, la dipendente può usufruire di due ore giornaliere di permesso (se parto plurimo il permesso raddoppia) da concordare con il settore di appartenenza. Nel caso in cui la dipendente dopo aver richiesto tali permessi effettui in un giorno lavorativo di 6 ore, 5 ore lavorative l'ora eccedente le 4 ore non viene conteggiata.

Cosa devo presentare per usufruire dei giorni di malattia figlio?

Il genitore deve presentare certificato medico pediatrico che attesti la necessità di cure ed assistenza da parte del genitore durante la malattia del figlio.