Identificati, nei pressi della fortezza medicea di Grosseto, i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 15 anni che nel pomeriggio di domenica 12 marzo hanno lanciato nuovamente sassi dalle mura medicee verso il parco giochi di via Ximenes, in quel momento frequentato da famiglie e bambini.
La situazione è stata segnalata dai genitori alla Polizia municipale, che ha fatto prontamente intervenire una pattuglia del servizio di Prossimità, già in servizio sulle mura cittadine con agenti in divisa e in borghese.
Grazie anche alla visione del sistema di videosorveglianza è stato, infine, possibile certificare l’accaduto e risalire alle singole responsabilità.
A seguito della vicenda, il reparto di Prossimità della Municipale sta valutando ulteriori misure per prevenire simili episodi.
“Ancora una volta la squadra della Polizia municipale si è dimostrata pronta ed efficiente nell’intervenire e il servizio di videosorveglianza uno strumento di supporto fondamentale - dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla sicurezza Riccardo Megale - Affinché fatti del genere non riaccadano, è importante far capire ai nostri ragazzi la gravità, l’insensatezza e soprattutto la pericolosità di tali atti, che possono avere gravi ripercussioni sugli altri”.