Inaugurata alle Casette cinquecentesche del Cassero senese la mostra allestita con le opere delle scuole superiori Iis polo “L. Bianciardi” e licei “G. Chelli” che hanno aderito al progetto “Con ogni mezzo”, ideato dal Comune di Grosseto per celebrare la Festa della Toscana che, per questa edizione, vede protagonista la libertà di espressione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.
Partendo dal tema scelto, che esalta il concetto di libertà di comunicare, il Comune ha deciso di dare spazio ai giovani, dando loro la possibilità di esprimersi attraverso – come suggerisce il titolo stesso - quella pluralità di linguaggi che ognuno ha a disposizione per far conoscere il proprio pensiero.
Un'iniziativa che ha permesso ai ragazzi non solo di lanciare ed esprimere il proprio messaggio attraverso la realizzazione delle opere, ma anche di farlo conoscere e apprezzare all'esterno. La mostra resterà, infatti, al Cassero fino a lunedì 20 marzo e sarà aperta al pubblico dalle 15:30 alle 18:30.
All'inaugurazione hanno partecipato il presidente del Consiglio comunale, Fausto Turbanti, l'assessore alla Cultura, Luca Agresti, la dirigente dell'Ambito territoriale di Grosseto Renata Mentasti, i dirigenti scolastici, nonché gli stessi ragazzi che hanno personalmente illustrato i lori lavori e raccontato il messaggio che si cela in essi.
“A nome dell'Amministrazione comunale siamo colpiti dall'ottimo lavoro svolto dai ragazzi, che hanno interpretato alla perfezione il tema di quest'anno, superando ogni aspettativa e presentando lavori di alta qualità – commenta il presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti –. La libertà di esprimere liberamente il proprio pensiero è uno dei diritti fondamentali della democrazia e per questo proteggerla è essenziale se vogliamo vivere in una società giusta e uguale per tutti. Grazie quindi alla Regione per aver scelto la libertà di espressione come tema dal quale partire e grazie ai ragazzi, veri protagonisti di questa giornata, per averlo portato in scena con le loro opere”.
Ad intervenire anche l'assessore alla Cultura Luca Agresti, soddisfatto del risultato ottenuto: “E' importante vivere momenti come questi per conoscere al meglio la nostra Costituzione, carta fondamentale sulla quale si sviluppa la normativa del nostro paese. Vorrei concludere questo mio breve saluto con una dichiarazione di Calamandrei che definì la scuola l'organo più importante della Repubblica. Impegniamoci tutti, come amministratori, docenti e ragazzi affinché la scuola sia sempre più importante."
All'inaugurazione della mostra ha fatto seguito la premiazione dei primi tre classificati selezionati da una giuria di esperti. Il presidente del Consiglio comunale, Fausto Turbanti, ha consegnato le targhe ai vincitori.
A salire sul podio sono stati i ragazzi dei licei “G. Chelli” che hanno presentato alla giuria un ebook dal titolo “La tua vita non è un #hashtag”, che affronta i temi della responsabilità digitale, in relazione al bullismo e al cyberbullismo.
Ad aggiudicarsi il secondo posto è stata “Bolle”, l'opera mobile presentata dallo studente del liceo artistico Riccardo Paffetti, composta da diversi strati e realizzata attraverso l'utilizzo di travi di legno, pennarelli acrilici e vernice. Il lavoro del giovane artista vuole essere spunto di riflessione sulla società dei nostri giorni che discrimina e imprigiona coloro che vengono identificati come diversi.
Chiudono la classifica le ragazze del Coreutico-musicale che, per l'occasione, hanno realizzato e presentato un video incentrato su una coreografia eseguita in vari spazi cittadini.