Una due-giorni dedicata ai butteri e alle tradizioni maremmane. Si chiama “Dal passato in Maremma. I butteri e la loro storia” il progetto promosso dal Comune di Grosseto con il sostegno del Maam-Museo Archeologico e d'Arte della Maremma e il contributo dell'associazione Butteri di Maremma, della Fondazione Polo universitario grossetano, di Unisi, dell'Archivio delle tradizioni popolari, delle associazioni equestri La Razzetta, A cavallo sulle Mura e sull’Ombrone, Cuor di Maremma. Due giornate, venerdì 10 e venerdì 17 dicembre, per rievocare e soprattutto conoscere il passato della provincia grossetana.
Il programma si inserisce nel calendario “Natale a Grosseto” promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Ccn-Centro commerciale naturale del Centro storico. L’associazione Butteri di Maremma venerdì 10 dicembre si esibirà alle 15 nel parco Sandro Pertini di via Giotto: alla stessa ora nel Giardino magico (Giardino dell’Archeologia), i bambini potranno fare un giro in pony e divertirsi con il trucca-bimbi, iniziative curate dal centro ippico “La Bandita” di Castiglione della Pescaia. Alle 16.30 è in programma la visita guidata alla collezione Roberto Ferretti a cura dell'Archivio delle Tradizioni Popolari della Maremma al Polo culturale Le Clarisse (per prenotare chiamare il numero 0564 488752). E poi ancora un’esibizione della maestria dei butteri: l’appuntamento è alle 16.30 in piazza Duomo con un racconto sulla storia del buttero e della sua bardatura.
I cavalieri proseguiranno poi la passeggiata sulle Mura arrivando alla Cavallerizza dove si terrà il concerto della Filarmonica Città di Grosseto. Al Maam (piazza Baccarini) alle 18.15 Paolo Nardini dell'Archivio delle tradizioni popolari della Maremma parlerà di: “Una professione al limite. I Butteri fra natura e cultura, fra conoscenza e immaginazione, fra lavoro e spettacolo” (per prenotare chiamare il numero 0564 488752), mentre alle 21 alla Biblioteca Chelliana (via Mazzini) andrà in scena “A veglia nel chiostro” con le compagnie Anima Scenica e Teatro Studio che faranno rivivere un momento significativo della storia e tradizione locale: “La veglia al fuoco”. Edo Galli, dell’associazione Archipenzolo, si occuperà della preparazione del fuoco che sarà, insieme con i racconti, protagonista della serata. Accompagnerà l'evento una degustazione a base di acqua cotta, fagioli e cotiche, pan del buttero, bruschetta e vin brulè a cura del ristorante L'Uva e il Malto. Per prenotare l’ingresso occorre chiamare il numero 0564 488055.