Face Off–Tra le mura oltre, il festival dedicato alla danza a cura della Compagnia Simona Bucci/ Compagnia degli Istanti, sostenuto dal Comune di Grosseto con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Firenze, saluta il pubblico grossetano. Dopo sette giorni di laboratori e spettacoli, sabato 28 agosto alle 21.15 la rassegna si chiude con due esibizioni nel chiostro della Biblioteca Chelliana (via Mazzini 36, Grosseto). L’evento è gratuito ma occorre la prenotazione (328 6452779 o 340 1369666 oppure info@compagniadegliistanti.it) e avere il Green pass. La prima esibizione è affidata a Isabella Giustina con “Destinata guerriera”, prodotto da Company blu/Giardino chiuso, con il sostegno della Compagnia Arearea, di “Artisti associati Gorizia”, dell’Ente regionale teatrale del Friuli Venezia Giulia e del ministero dei Beni culturali. «“Destinata guerriera” – dicono dalla compagnia – nasce dallo studio del Rinaldo di Torquato Tasso e si ispira al personaggio di Clarice, rielaborato attraverso una ricerca sulla figura della donna guerriera dei poemi cavallereschi del Rinascimento. Questo lavoro induce riflessioni sul ruolo della donna non solo nel contesto mitico-letterario ma anche nell'attualizzazione della complessità dell'identità femminile nella realtà odierna: la donna oggi si trova a ricoprire ruoli che per molto tempo sono stati strettamente maschili». Giulia Anastasio, Micol Gualfetti e Serena La Grotta sono le interpreti di “Re:azioni” prodotto dal Collettivo Cade contemporanee arti con la coreografia di Serena La Grotta e le musiche inedite di O:odal, gruppo composto da Antonio Bacchi, Gaia Burgalassi, Fabio Sarti e Edoardo Martini. «“Re:azioni” – spiegano gli organizzatori – vuole indagare come dei soggetti impegnati nel percorrere la propria quotidianità, fatta di gesti ed abitudini, possano reagire di fronte ad un avvenimento extra-ordinario che propone o impone una nuova ritualità, una dimensione spaziale dove il movimento si fa collettivo». Sabato 28 agosto è prevista anche la presentazione del lavoro coreografico del laboratorio condotto da Françoise Parlanti.