Ritorna il classico appuntamento con il Concerto di Natale firmato Banda della città di Grosseto: sarà un evento pieno di fascino quello che andrà in scena il primo dicembre al Teatro Moderno in via Tripoli a partire dalle 17 (ingresso consigliato dalle 16,30). Il Comune ha concesso il patrocinio oneroso.
“Un’iniziativa - spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura Luca Agresti - dall’alto valore. È un onore poter contare su di una realtà come la Società filarmonica città di Grosseto, con i suoi trecento anni di storia. Inoltre l’appuntamento sarà aperto a chiunque, con ingresso senza obbligo di prenotazione e gratuito: obiettivo - proseguono sindaco e assessore - è coinvolgere il maggior numero di persone possibile, andando a replicare quanto fatto lo scorso anno quando il Moderno fu gremito da oltre mille appassionati. Possiamo dire - concludono Vivarelli Colonna e Agresti - che con il concerto si apre ufficialmente il Natale in città”.
La Banda è chiamata per suonare in manifestazioni civili, religiose, feste paesane, eventi di caratura nazionale e internazionale che di svolgono nel nostro territorio. Quest’anno sarà presente con circa quarantacinque uscite: questo ne fa una tra le compagini più attive nel territorio regionale e nazionale. “Parliamo - spiega il presidente della Società filarmonica Paolo Lecci - di un gruppo che ha superato guerre, alluvioni, pandemie, crisi economiche e finanziarie. Musicisti eccezionali che in virtù di una passione profonda si muovono a titolo completamente gratuito sottraendo tempo prezioso alle loro famiglie e al loro lavoro. La banda sarà diretta dal maestro Francesco Fantacci. Durante il concerto saranno suonate la marcia trionfale dell'Aida di Giuseppe Verdi, il Nessun dorma dalla Turandot (in onore del centenario della morte di Giacomo Puccini, che ha soggiornato per lungo tempo a Capalbio), brani dei Pooh e sarà reso omaggio a Fabrizio De André. I musicanti si esibiranno anche in brani contemporanei. Spazio poi ai classici inni natalizi, alla Marcia di Radetzky e il Canto degli italiani, insomma - conclude Lecci - un’offerta eterogenea e di assoluto livello”.
Al gruppo della Filarmonica città di Grosseto si uniranno, per l’occasione, anche alcuni elementi della Banda di Cinigiano. Importante il contributo di molti sponsor privati che hanno creduto nell’iniziativa. A dettare i tempi della serata sarà il giornalista Giancarlo Capecchi.